3 gennaio
Ho molti sospetti su di me. Ho paura che la mia vita sia un lungo malinteso. Forse non sono la donna che credo di essere. Sono i pensieri che ho fatto questa mattina appena mi sono svegliata, dopo aver tentato di ricordarmi ogni particolare di cio che avevo appena sognato: era una domenica pomeriggio d"estate, indossavo una maglietta che arrivava appena sopra le ginocchia estendevo della biancheria sul balcone di una casa di ringhiera. Sentivo dall"appartamento di fronte un picchiettito di rasoio che batteva sul lavandino. All" improvviso dalla porta di fronte e uscito un uomo e si e acceso una sigaretta. Aveva i capelli pettinati indietro ancora bagnati, indossava una canottiera bianca e un paio di pantaloni color nocciola. Mi ha sorriso e ci siamo salutati: " Ricordati che vieni a cena da me questa sera". Sono entrata in casa per scegliere il vestito da indossare. Ero emozionata, eccitata e felice. Quando sono arrivata davanti alla sua porta, lui mi ha presa per mano e mi ha guidata dentro. La casa era quella in cui sono cresciuta... con numero 57!... ... il sogno era ancora vivo in me: la sensazione di liberta, l"emozione dell"appuntamento, l"eccitazione dell"incontro... (Fabio Volo, Le prime luci del mattino).
P.S. Mi-am inceput noul an cu aceasta lectura. Este un bestsellers in Italia si ma bucur ca am avut ocazia sa o citesc. E o lectura lejera care ofera o mica poveste de viata. Merita un pic de atentie... perche per la strada fianco a fianco siamo molto piu di due.
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